C1: Il commento alla 1^ giornata


23/09/2019 - L´analisi di Simone Sagulo dopo il primo turno del massimo campionato regionale

Venghino signori, la giostra è partita: sarà un gran bel girare, si scende solo quando tornerà la primavera. La Serie C1 ha inaugurato questo weekend la stagione 2019/2020 con gol, emozioni e spettacolo com’è giusto che la massima categoria regionale di futsal ci riservi. Fattore casa subito decisivo con quattro vittorie interne, due pareggi e un solo colpo esterno, quello del Versilia in casa dell’Elba 97. 54 le reti segnate dalle 14 compagini impegnate con due triplette messe a segno sempre nel match di Portoferraio. In cinque si prendono la testa della classifica con 3 punti, saranno loro a trainare il gruppo nelle prossime settimane? Ben presto lo scopriremo, intanto a voi servito il racconto della 1° giornata del torneo più affascinante del Granducato.

SORPRESA FIRENZE, VALANGA FUTSAL PRATO – Al Palafilarete va in scena il primo ribaltone della stagione con il Firenze di Grisolini che supera il più quotato Montecalvoli per 4–2 e racimola subito punti importanti per la zona playoff a discapito dei pronostici. Partita di grande intensità per tutto l’arco dei 60’ con i gigliati che partono meglio grazie al gol di capitan Leone ma vengono raggiunti dall’acuto del neo–acquisto pisano Sabatini. Lo stesso ex Bagnolo non perdona al 16° della ripresa portando avanti gli azulgrana ma i locali si scuotono dal torpore e con Nozzoli e la decisiva doppietta di Aquino celebrano il primo successo in campionato; resta al palo invece il Montecalvoli che non perdeva in C1 da oltre 4 anni e mezzo (Coiano–Montecalvoli 6–3 del 13 marzo 2015). Miglior esordio non poteva immaginare invece il Futsal Prato di Tommaso Vitale che si presenta alle avversarie con un sontuoso 8–2 al Signa. Canarini subito in vantaggio con Guerrini, raggiunti immediatamente dal gol di Troja e superati dalla rete di Masti in errato disimpegno signese. Da lì in poi è show biancazzurro e sofferenza gialloblu con la prima frazione di gioco che si chiude sul 7–2 per effetto dei centri di Troja (doppietta), Tomic, Panariello, De Maio, Dondoli e dall’acuto fiorentino di Marrani. Ripresa più equilibrata e contraddistinta dai legni colpiti da entrambe le squadre, arriva l'8–2 che fissa il risultato sull’8–2 poi paura per Pecchioli coinvolto in un violento scontro di gioco con il portiere ospite Gramigna al quale sarà suturato un sopracciglio in ospedale. Scongiurata la paura, festeggiamenti in casa Prato per tre punti che fanno già gonfiare il petto al pubblico montemurlese.   

LA VIGOR RIPARTE SOFFRENDO, LE CRETE E VERSILIA FORZA SETTE – Riprende a macinare punti anche la Vigor Fucecchio di Paolo Accardi nonostante la Trident, all’esordio in categoria, abbia venduto a carissimo prezzo la propria pelle. Al Palasport di Piazza Pertini finisce 4–2 per i biancazzurri locali un confronto davvero tiratissimo dove la compagine di Maraia ha bucato due volte i vincitori degli scorsi playoff prima di capitolare sotto i colpi del neo arrivato Bibaj e di capitan Brancati. Pontederesi comunque in grande spolvero con il vantaggio iniziale ad opera di Leggio, ribaltato dalla doppietta del fucecchiese Di Pace, e il 2–2 temporaneo del livornese Nudi. Vigoriani che dunque ottengono il secondo successo di fila in regular season in casa dopo che avevano concluso il precedente torneo sempre con un 4–2, inflitto in quella circostanza a La Sorba.
Tiene il passo delle migliori anche l’IBS Le Crete, accreditata come una delle outsider della competizione. Nella piccola palestra di Rapolano, il Limite e Capraia bagna il suo debutto assoluto in C1 con una sconfitta per 7 reti a 4 nonostante una gagliarda prima frazione conclusa sul vantaggio per 3–2. Il tecnico senese Bernardini suona la carica all’intervallo e nella ripresa i gioielli gialloblu tornano fulgidi a splendere e riportare i primi tre punti di una stagione che li attende spesso e volentieri in vetrina. Grappoli di marcature nella serata della cittadina termale con doppietta di Lucchesi e singoli centri di Amore, Bonifacio, Baldini, Vannuzzi e del giapponese Kuboi; per i giallorossi ospiti torna al gol nella massima serie regionale Ammannati, le altre reti fiorentine portano le firme di Bartolini, Casini e Castellacci. Momentaneamente promossi i locali, solo rimandati gli ospiti di coach Poli che non concederanno facilmente il loro fianco alle avversarie.
Stesso risultato e simile canovaccio anche nel posticipo del sabato tra Elba e Versilia, con il nuovo corso targato Francesco Agosti che comincia con una pesantissima vittoria a Portoferraio. Primo tempo concluso sul 3–3 con gli isolani di Linaldeddu falcidiati dalle assenze ma sempre molto coriacei sul parquet amico; nella ripresa però la stella brasiliana William Bender prende per mano i fortemarmini e sigla una doppietta d’autore che porta il successo sul traghetto del ritorno. Molto bene anche l’apporto realizzativo degli ex Rotino Tintori (tris) e Catania (doppietta) mentre fra gli elbani tappeto rosso per D’Alessio autore di una tripletta e gloria personale anche per il 2002 Gatto. Prosegue l’atavica astinenza dalla vittoria per i locali, ospiti già corsari in trasferta e al lavoro per studiare e imparare da prima della classe. 

UN PUNTO PER UNO NON FA MALE A NESSUNO – Nelle altre due attesissime partite della serata si registrano due pareggi dall’alto coefficiente di spettacolarità. Al Palasancat di Firenze Midland e Verag si danno aspra battaglia ma alla fine si concedono un punto a testa con il 2–2 finale. Partono meglio i rossoblu di Lastrucci che al 5° passano in vantaggio con Casamenti assistito da Federico Pini in contropiede, ma dopo 3 giri di orologio Iobi rimette le cose a posto per i pratesi. Primo tempo contraddistinto dai pregevoli interventi delle due saracinesche Monchetti e Salvaggio, poi nella ripresa la Midland torna prepotentemente in vantaggio con Federico Pini che scappa in ripartenza e fredda il portiere dei coccodrilli; nella circostanza grandi polemiche Verag che si era fermata per via di un giocatore locale a terra e si aspettava il pallone messo fuori dai fiorentini. Ne fa le spese Gocaj che reagisce veementemente e viene cacciato dal terreno di gioco. La sliding door del match al 16° del secondo tempo quando Monchetti si fa male lasciando spazio al suo vice Vaccaro e i biancoverdi ne approfittano subito portandosi in parità grazie a Cavallaro che corregge sul secondo palo l’assist di D’Amico. Il 2–2 non verrà più toccato fino al triplice fischio e rappresenta comunque un buon risultato: la Midland riduce di un punto la sua pesante penalizzazione di –6 che condizionerà l’avvio di torneo, la Verag esce indenne da una trasferta da sempre indigesta e può preparare con fiducia l’esordio di settimana prossima al Pattinodromo di Maliseti, causa indisponibilità a tempo indeterminato del Keynes. 
Retrogusto amaro invece per l’Arpi Nova di mister Mariotti, avanti 3–0 a Pontedera ma raggiunta e quasi superata nel finale dai bianconeri di Ettore Sardelli mai domi e a un passo dal clamoroso exploit in zona Cesarini. Biancorossi che scappano via a inizio gara con De Gennaro bravo ad approfittare di un errata transizione locale, poi Ceccarini firma una doppietta nel primo quarto d’ora e mette il turbo alla corazzata campigiana. La Futsal si scuote e accorcia le distanze con Fabrizio Camero poi le due squadre esauriscono il bonus falli e vanno sul dischetto del tiro libero senza però riuscire a gonfiare la rete. Nella ripresa Bartoli e compagni alzano la pressione sui portatori di palla ospiti assediandone l’area di rigore: solo a sei minuti dalla fine ancora Fabrizio Camero buca il portiere Gelli e mette paura all’Arpi Nova. Neanche il tempo di rimettere al centro che l’uno due Lepori–Gambino porta quest’ultimo alla conclusione, la staffilata all’incrocio fulmina nuovamente Gelli e sancisce il 3–3. Finale vietato ai deboli di cuore con i biancorossi vicinissimi al nuovo sorpasso ma sciuponi, con il pontederese Vasile espulso e con Fabrizio Camero che non concretizza a ridosso della sirena la palla del possibile 4–3. Punto d’oro per il Pontedera per come si era messa, “stecca” invece il team campigiano già a –2 dalle altre pretendenti al titolo.